C'erano una volta le mille lire in sala giochi
Ricordo un bar del paesello di montagna dove passavo le vacanze: il bar posta. Negli anni ottanta aveva più o meno destinato il deposito nel retrobottega a sala giochi. Ci stavano non più di sei cabinati ma per quei tempi era già una manna, visto che la sala giochi più vicina era a dieci chilometri e comunque in paese non c'era molto altro da fare la sera per noi preadolescenti e poi tali. Ricordo che i giochi andavano a 200 lire. Si cambiava il mille e si facevano cinque partite. Bei tempi. Forse ancora più belli perchè sono un ricordo tanto lontano e quindi idealizzato. Per noi ormai vecchietti del mondo dei videogiochi da oggi c'è un bel tuffo nel passato. La Capcom, storica casa di produzione di coin op, ha lanciato per iPhone Capcom Arcade. Una sorta di sala giochi virtuale con alcuni dei suoi grandi classici. Per ora Streat Fighter 2, Ghouls 'n Ghosts, 1942 e Commando. Ok, direte voi, dove sta il bello? Da anni vediamo conversioni o emulatori di vecchie glorie. Il fasciono retrò, dal mio punto di vista, sta nella struttura di costo che hanno studiato. Il gioco è gratuito e ogni giorno che vi accedete avete diritto a 3 gettoni omaggio. Se ne volete di più dovete acquistare (10 per 79 centesimi). Ritorna quindi il fascino bambino delle poche partite in cui sparare tutto quello che sì ha, visto che non ho certo intenzione di spendere e spandere per giochi del genere su iPhone. Piuttosto se un domani nuovi giochi fossero disponibili allo stesso prezzo, potrei pensare d'integrare la mia sala giochi personale.

Pubblicato il 4 novembre 2010, in Uncategorized con tag giorno marmotta, iphone, videogiochi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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