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La mia canzone di Natale 2018

Ormai per me le canzoni classiche di Natale seguono tre filoni. Il primo è quello che potremmo definire “i classici di tutti”. Ci sono poi le canzoni di Natale di Radio Deejay e quelle degli Elio e le storie tese. Insiemi che hanno spesso delle intersezioni.

In queste ultime due sezioni, di anno in anno c’è un canzone che mi piace più di altre. Quest’anno è sicuramente il caso di Christmas with theyours

Un po’ Grinch e un po’ no.

the_grinch_trailerAlcune cose del Natale mi piacciono tantissimo. Per altre invece sono un vero Grinch.

Mi piace molto fare regali ma al contempo odio impacchettarli (perchè sono negato, sia benedetto chi ha inventato i sacchetti regalo) ma soprattutto trovo inutili i biglietti che vadano oltre il “x Tiziocaioesempronio” e “auguri da Puck (e Mrs Puck ora)”. Il resto è totaleunteria (copyright YdR). Soprattutto non sopporto i biglietti che danno già indizi su che regalo ti hanno fatto. Se uno è un po’ sgamato, gli toglie anche il piacere della sorpresa dello scartarlo.

Quindi, miei pochi lettori, fate come me (se ci riuscite, Mrs Puck rema contro), lasciamo stare i toccanti messaggi annessi ai regali.

Il primo giorno de L’artigiano in fiera

Oggi i miei pochi lettori e seguaci sui social si aspettano solo una cosa da me: il solito reportage da l’apertura de L’artigiano in fiera.

Cancelli che aprono alle 10. Io in coda dalle 9.30 circa. Alle 9.50 (perchè fanno entrare sempre un po’ prima) la foto dello strudel con panna montata e crema di mirtilli. A seguire, commenti sulle donne che vanno troppo eleganti in fiera, col trolley oltre a varie ed eventuali spigolature.

Più che abitudinario (sì, lo so, lo sono) sono un che ama le tradizioni e costruirsi le sue tradizioni. Però la verità è che quest’anno non ho voglia di andarci. Probabilmente ci andremo a cena (oggi, domani e diverse volte in settimana)

A Milano il negozio di Pornhub

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Su dai, non fate gli ipocriti santarellini (e neppure santarelline): tutti noi sappiamo cosa sia pornohub. La notizia del giorno è che sta aprendo un temporary store a Milano. Anni fa la cosa avrebbe destato scalpore. I sexy shop erano luoghi, nell’immaginario collettivo, chiusi e bui, frequentati solo da loschi figuri. In parte è ancora così, ma da quando i sex toys si trovano in farmacia o su groupon, l’argomento è stato in parte sdoganato.

L’artigiano in Fiera sta passando di moda

Come ogni anno, sabato mattina ero a L’Artigiano in Fiera per l’apertura. Essendo abitudinario, dovevo partire col mio giro e soprattutto con lo strudel. Tra l’altro, non avendo trovato il mio solito, ho dovuto svoltare su di un altro. Essendo io flessibile come un giunco, il nuovo strudel non mi è piaciuto. Ci sono tornato poi ieri sera, per una cena veloce con un’amica. 

L’idea che mi sono fatto in queste due capatine è che, nonostante resti un fenomeno di massa decisamente importante, non c’è più la ressa di una volta. Secondo me il trend è verso un calo sensibile dei visitatori. Vedremo se i dati ufficiali mi daranno ragione.

Mode natalizie che vanno

  
Quest’anno, girando per grandi magazzini e negozi vari, ho notato un deciso cambio di tendenza rispetto agli scorsi anni. Era ormai da qualche Natale che i “box” con offerte di viaggi, weekend romantici e degustazioni andavano per la maggiore. Partiti in sordina, nel 2014 secondo me hanno raggiunto il loro apice. Si è passati da anni in cui ce li si litigava perchè andavano esauriti a una situazione “ideale” in cui l’offerta era ampia e la domanda rimaneva alta. Poi è arrivato il 2015. Quest’anno per me l’offerta è cresciuta ulteriormente, forte del fatto che questi circuiti hanno costi relativamente bassi (in fondo incassano la percentuale è come costi hanno solo materialmente il box e l’ingente spesa pubblicitaria) ormai se ne trovano davvero per tutte le tasche e per tutti i gusti. Dall’altro la gente si è un po’ stufata. Molti rimanevano inutilizzati perchè c’è chi ne riceveva anche due o tre e poi faticava a trovare le date o anche i soldi, perchè anche se il pernottamento è gratuito, il viaggio è sempre una spesa, senza considerare gli extra.

Scommetto che dall’anno prossimo cominceranno a diminuire sensibilmente.

Talento Vero in chiave natalizia

Non la conoscevo e ne faccio ammenda! Ringrazio eternamente Lega Nerd per avermela fatta conoscere. Lei è Sara X Mills. Spiegare il suo talento sarebbe riduttivo. Un video vale più di mille parole.

Parola d’ordine: ipnotico! E… BUON NATALE, ancorché tardivamente!

Canzoni di Natale 4: chiudiamo col Boss

Per finire i miei post dedicati alle canzoni di Natale non poteva mancare il Boss, nella sua versione di Santa Claus is coming to town. Questa e “take me out to the ball game” mi piacerebbe vedergliele fare una volta nella vita.