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Tra homemade e arterio

Periodicamente ho avuto diversi periodi di produzione alimentare domestica. Tutti iniziati, portati a termine (con alterni successi) ma poi non proseguiti con continuità. Alla base di tutto ci fu la birra. Poi però vennero, in ordine sparso: l’orto, il gelato, lo yogurt. 

Proprio quest’ultimo mi è tornata la voglia di riprovarlo. Però… La ricetta? Secondo voi mi ricordo come fare lo yogurt con la yogurtiera? Ovviamente no. Per fortuna che su internet si trova tutto… Speriamo che sia giusta…

Sorgente: YOGURT FATTO IN CASA CON LA YOGURTIERA – Cucina Green

Quasi un brunch

Con buona pace del mio colesterolo, oggi il mio pranzo somigliava molto ad un brunch. Il che ci sta, visto che è domenica. Nella foto potete vedere:
– uova nel buco (vers. 1.2) con bacon
– patate rosse al forno con pancetta e formaggio (versione beta, discrete ma migliorabili)

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Esperimenti culinari

Stasera è stata una cena di esperimenti culinari. Prima di tutto ho cercato di fare l’uovo nel buco di cui vi parlai in un post di qualche giorno fa. Il risultato è stato abbastanza buono anche se devo cambiare un paio di cose la prossima volta. l’esperimento meglio riuscito è stato invece quello del gelato. Facendo una modifica alla mia ricetta originale che postai sul blog. Ho provato a fare un gelato al caffè. È venuto veramente bene anche perché ho applicato la variante di rimettere in frigo gli ingredienti una volta miscelati prima di far andare la gelatina.

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Le uova nel buco (del chitarrista del NWO)

Oggi mi sono imbattuto in questo video di alta cucina che vede Cesareo (per quei pochi che non lo sapessero, il miglior chitarrista italiano che suona per un noto complessino) che ci illustra la ricetta dell’Uovo nel buco. Un piatto che fa impallidire le migliori performance di Parodi e Peronacci! Mi ci devo cimentare al più presto!

Peccato, per noi del NWO che vi influenziamo silenziosamente la vita con i nostri complotti sotterranei, che Cesareo al minuti 1.30″ riveli la sua appartenenza alla nostra loggia e confessi che nel tempo libero si diletti a rilasciare nel cielo scie chimiche.

 

Perché non farsi i krapfen a casa

L’altro giorno in ufficio mangiavo, come di consueto, il mio krapfen pomeridiano. Mi sono trovato a chiedermi: chissà se è difficile farseli a casa? Senza neppure pensare di trovare la risposta, la domanda successiva è stata: perché mai dovrei farmeli da solo a casa? Non sono nuovo a istinti indipendentisti del genere (energia elettrica, birra, gelato, yogurt e chi più ne ha più ne metta). A parte però la soddisfazione di farsi qualcosa da solo, ci sono molti aspetti negativi.

– Si perde un sacco di tempo

– Non si raggiunge mai il livello di bontà dei prodotti acquistati

– Costa generalmente di più rispetto a comprarli e visto il costo irrisorio, perché cimentarvisi?

Scontata la soluzione: continuo ad acquistarli e a mangiarli avido.

Gelato Fior di panna

Come vi avevo raccontato, ho comprato (non senza qualche peripezia) una gelatiera.
Ora, partendo da quando indicato nelle istruzioni, ho fatto qualche tentativo di ottenere il fiordipanna come piace a me. La ricetta migliore prevede questa alchimia di ingredienti:

250 ml di panna fresca
250 ml di latte intero che più intero non si puo’. sarebbe meglio trovare quello crudo
120 gr di zucchero
2 tuorli d’uovo

Non è nulla di particolarmente fantasioso né nelle dosi né nella fattura ma, vi ricordo, questa categoria di post è ad uso e consumo della mia scarsa memoria.

La mia cheesecake

Tranquilli, non voglio dare una svolta da foodblog a queste pagine. Sono solo una persona che una pessima memoria e quindi ho deciso che, quelle poche volte che mi riuscirà una ricetta, anche grazie a delle variazioni sul tema, la pubblicherò per avere la certezza di sapere dove andarla a ritrovare.

Per quanto riguarda la cheesecake sono partito da questa ricetta del sito Philadelphia e ho apportato giusto qualche variazione sulle quantità:

INGREDIENTI
– 150 gr di zucchero
– una bustina di vaniglina
– 2 uova intere e 2 tuorli
– tre confezioni (750gr) di Philadelphia classico
– 150ml di panna
– 300gr di biscotti Digestive
– 150gr di burro

Il resto della preparazione resta invariato rispetto a quanto previsto dalla ricetta originale.