La bellezza di non essere il primo della classe
Ma neppure “l’ultimo degli stronzi” come diceva Elio nella canzone “Fossi Figo”. Questo è quello che ho provato alla prima riunione a cui ho partecipato della commissione informatica del mio ordine professionale, a cui sono stato recentemente ammesso. C’è una piacevole rilassatezza nel discutere di argomenti che si conoscono, magari dire qualcosa di sensato, ma fondamentalmente uscirne con qualcosa in più perchè in fondo coloro coi quali ti confronti ne sanno più di te. Almeno per un po’ mi godrò l’essere l’ultimo arrivato, la recluta della compagnia.
Pubblicato il 10 gennaio 2012 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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