Vivo a Tallin e non lo sapevo
Qualche notte (ben più di una a dire il vero) davo la colpa alle questioni di lavoro che mi facevano svegliare e poi non mi riassopivo più.
Altre volte giustificavo la cosa con il fatto che arrivando a casa stanco dall’ufficio, mi addormentavo presto e quindi a una certa ora non avevo più sonno.
Però poi ci sono giornate come oggi che pur andando a letto verso l’una, alle sei sono con gli occhi pallati a letto. Nonostante la sveglia sia sempre alle sette.
Sono giunto alla conclusione che il mio corpo vuole vivere sul fuso orario di Tallin. Non gli do tutti i torti.
Pubblicato il 12 aprile 2012 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

Lascia un commento
Comments 0