Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi

In questi giorni sono in montagna e, diciamoli, non ho molto da fare dopo il calare del sole. Così la sera prendo il fresco nella mia camera o sul balcone vista montagne. Più o meno verso le 23 è due sere che sento in lontananza un gruppo di ragazzi con chitarra. Ironico come certe dinamiche estive restino immutate negli anni, al mare come sui monti. Immutata anche la selezione musicale, che vede il repertorio di Battisti in testa.

Pubblicato il 18 agosto 2012 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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