Il capitale umano
Ok, dopo aver scritto un post intitolato “Prevenuto e premeditato” in cui dicevo la mia sul film di Virzì senza averlo visto, vi avevo altresì promesso di rivedere la mia opinione dopo la visione della pellicola.
Diciamo subito che fin dai titoli di testa ho avuto una piacevole sorpresa. La sceneggiatura è tratta da un romanzo straniero, quindi non è stata pensata sulla situazione italiana. Certo che poi l’adattamento ha pesantemente introdotto dei personaggi stereotipati, quasi delle macchiette in alcuni casi.
Il cast comunque è ottimo e la struttura a film corale, diviso in capitoli, funziona bene. Ero quindi preoccupato, verso il finale, di dovermi rimangiare buona parte del mio giudizio. Poi con un colpo di coda finale ha infilato quel sano populismo che tanto trasudava dal trailer.
Il Capitale Umano è comunque meglio di quanto mi aspettassi, anche se non diventerà certo un film che consiglierò a spada tratta agli amici. C’è anche da dire che di recente sono ipercritico e solo Moliere in bicicletta mi ha entusiasmato.
Pubblicato il 21 gennaio 2014, in Film con tag capitale umano, recensione, virzì. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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