Una piena giornata di tennis
La solita giornata annuale a Wimbledon ha regalato come di consueto grandi emozionioni. Per il quarto anno di fila ero presente sui campi per il venerdì della prima settimana. Purtroppo pochi italiani in gara, falcidiati già nei primi due turni, non solo mancati neppure gli spunti interessanti. Partivo vedendo un set del doppio tra Pennetta (che te lo dico a fare) e Stosur (che muscoli ha???). Andavo poi sul mio campo di competenza, il tre, per la Wizniacki. Un po’ di giri di campi minori, vedendo da un pertugio un pezzo del match di Fognini, per tornare sul 3 per Tsonga, uno dei pochi francesi che mi sta simpatico. Un po’ di Schiavone in doppio. Un interminabile terzo set della Smitkova, una giovane che ogni volta che sembra finire sotto pare piangere, per giungere più al doppio Bolelli Fognini. Quasi un set di cabaret di Fognini per poi accorgerci che avevano riprogrammato sul nostro campo il match Cilic Berdych, per la gioia dei possessori di biglietti del campo uno che si sono visti scippare il match per colpa di Dimitrov Dolgopolov durata troppo. Match inizia verso le 19 e si protrae quasi fino alle 22, conclusosi tre set a zero quando ormai l’oscurità incombeva. Non male considerando che doveva piovere tutto il giorno e in realtà ha fatto un solo scroscio lieve alle 11 di mattina.
Pubblicato il 28 giugno 2014 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.


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