Gourmet Burger Vs Musica Balcanica
Come dicono gli Elio e le Storie Tese nella canzone dedicata al concerto del Primo Maggio: la musica balcanica ha rotto i coglioni. Ecco. I trasferirei questo concetto sui numerosi gourmet burger che sono spuntati come funghi a Milano. All’inizio la cosa mi piaceva e molto. Ho un 212 vicino al mio ufficio e ci vado ancora con piacere ogni tanto. Quello ha la caratteristica positiva di avere ancora dei panini “normali”. Altri locali invece, pur di differenziarsi e darsi un tono, creano degli abbinamenti arditi e dai dubbi risultati. Per esempio l’altro giorno sono stato da Fatto Bene. Ho optato per qualcosa di più semplice possibile e mi sono ritrovato un panino con Asiago Dop e cipolle rosse di Tropea, decisamente troppo salato. Domani sera invece sarò Ham Holy Burger e così davo un’occhiata al loro menù online. Anche qui cose arzigogolate e gonfie. Per esempio, mi spiegate cosa sia il caviale di zucchine? Poi non si discute, buoni sono anche buoni, almeno come carne. Però il rapporto qualità prezzo non è dei migliori e l’aria altezzosa finto trasandata di molti di questi posti ha ormai stufato.
Che poi per stare con gli amici va tutto bene ma perché voler fare forzature su tutto?
Pubblicato il 23 luglio 2014, in Cattivo cinico egoista, Giorno Marmotta con tag 212 hamburger, fatto bene burger, ham holy burger. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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