Quando sarò un despota illuminato…
… Per prima cosa le persone dovranno rispondere di quello che scrivono in rete. Non parlo di censura ma qui c’è troppa gente che pensa di potersi permettere di scrivere qualsiasi cosa senza pagarne le conseguenze. Non mi addentro nella spinosa questione della registrazione delle testate online, fermiamoci a quello dei commenti agli articoli e nei social network. Oggi sul sito MilanoNews segnalavano un prossimo sciopero dei mezzi pubblici. Molti commenti erano tra il rassegnato all’infastidito: “sempre così” “che rottura” e via dicendo. Pure a me danno fastidio (del resto è la loro funzione) e pure io noto che siano troppo spesso di venerdì. Questo passi. Poi ce ne sono alcuni più verbalmente violenti: “merde” “dovete morire”. Ecco io questi vigliacchi che anche se mettono il loro nome pensano di poter dire qualsiasi cosa vorrei vederli pagare (pecuniariamente) per queste cose. Perchè sarebbero delle merde? Perchè dovrebbero morire? Tu persona che scrivi queste cose sai che hanno un contratto d’oro e che la loro protesta è illegittima? Sai qualcosa che noi umili mortali non sappiamo? Bene, se riesci a giustificarti ok, oppure dovresti passare alla cassa per “gratuito insulto a mezzo web”.
Pubblicato il 10 novembre 2014 su Cattivo cinico egoista. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

Il rispetto reciproco è un dono che pochi hanno… purtroppo.