Grosso giro a China Town
Da quest’estate mi è capitato di passare diverse volte in zona Paolo Sarpi, la Chinatown milanese. Una volta era una zona non particolarmente belle, fatta di bui negozietti dediti all’import export e con numerosi soggetti che correvano con carrelli carichi a destra e a sinistra. Negli ultimi anni però, di questo bisogna renderne merito sia alla comunità cinese che alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute, la situazione è molto cambiata. La pedonalizzazione e un generale abbellimento della zona ne hanno fatto un angolo piuttosto gradevole.
Ho visto diverse chinatown in giro per il mondo. New York, San Francisco, Londra. Quella di Milano però, secondo me, è fatta ad immagine e somiglianza della città. E’ insomma una Chinatown Milanese Imbruttita. Se altrove ci sono riconoscibili segni di “cinesità” talvota anche pacchinai (penso ad alcuni dragoni londinesi), quella di Milano è tutta focalizzata sul lavoro. Negozi, insegne, anche i ristoranti sono prettamente ad uso interno e non finalizzati ad attrarre milanesi e turisti. Sinceramente non mi dispiace affatto passarci ogni tanto.
Pubblicato il 16 ottobre 2015, in Giorno Marmotta con tag china town, chinatown, milano, paolo sarpi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.


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