Della minimizzazione del rischio di macchia

Conosci te stesso. Questa massima filosofica, tanto cara a una lettrice del mio blog, era stampata a fuoco nella mia mente quando decidevo dove pranzare oggi. Motivo di tanto scrupolo? Nel pomeriggio avevo un appuntamento abbastanza formale e quindi ero vestito (o travestito?) da professionista serio. La mia più grande preoccupazione, appurato il fatto che la pratica in sé non mi creava particolari ansietà, era non impataccarmi a pranzo. Mi echeggiava nella testa una vecchissima pubblicità del ViaVà – E la macchia se ne va, con un tipo corpulento che al ristorante chiamava il cameriere e diceva la mitica battuta “cameriere, mi sono macchiato” mostrando con vergogna una patacca sulla cravatta.

Evitando quindi cibi particolarmente unti e sugosi, sono arrivato indenne all’appuntamento

Pubblicato il 9 novembre 2015 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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