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PID – Paul is Dead
Una delle leggende metropolitane che adoro di più è quella, secondo la quale, Paul McCartney sia morto in un incidente stradale negli anni 60. Da allora sarebbe stato sostituito da un altro musicista che gli somigliava e che si sarebbe anche sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia estetica per diventare ancora più somigliante all’orginale. Già ne parlai in un altro post, piuttosto datato ma che ancora richiama qualche visita. Oggi la cosa mi è tornata in mente, per via di un articolo di un sito collegato al Cicap. Ve ne consiglio la spensierata lettura.
Sorgente: A che punto è la notte 9 – Mysteri Rock
Disfattisti da Expo e leggende metropolitane
Il passatempo preferito che si sente nei chiacchericci (per esempio mi sto imbattendo in diverse discussioni del genere sui mezzi pubblici) è parlare male dell’Expo e di come Milano sia impreparata all’evento. La cosa mi da parecchio sui nervi perché quasi sempre le argomentazioni sono populiste, infondate e talvolta alquanto fantasiose. Oggi stavo quasi per inserirmi nel discorso di due desperate housewife di zona corso Magenta. Una delle due diceva all’altra che un famigerato marito di un’amica, che lavorava “in azienda” era molto preoccupato per quello che sarebbe successo. Chiosava dicendo che “a Londra, quando hanno fatto l’Expo, le società si erano attrezzate per il telelavoro”. Mi piace sempre vedere come la realtà si distorga fino a diventare finzione. L’Expo di Londra è stata nel 1851. Magari si riferiva alle olimpiadi quando in effetti alcune finanziarie si erano organizzate così. Molto poche comunque e tra l’altro si era anche detto che c’era chi aveva messo brandine in ufficio. Tutte cose che non mi risultano. Perché non possiamo semplicemente provare a essere un po’ orgogliosi e dare l’impressione di avere un briciolo di orgoglio nazionale?
La leggenda metropolitana del freddo secco
Da milanese e amante della montagna ho sempre sentito la classica frase “eh… lì la temperatura è più bassa ma lo senti meno perché il freddo è più secco”. Non so se capita anche dalle vostre parti ma il milanese in trasferta lo dice spesso, comparando il freddo “umido” di Milano. L’ho sempre reputata una mezza cavolata (al pari di “a Milano c’è sempre il pesce più fresco”). Poi ieri sera, tornando da Londra, mettendo il piede sulla scaletta dell’aereo a Malpensa, sono stato assalito da un’umidità bastardaporca. Stamattina idem. Eppure Londra non è certo famosa per il suo clima secco. Vuoi dire che un fondo di verità nella storia del freddo umido di Milano ci sia?
Le bottiglie d’acqua
Ogni certo numero di anni, così come le mode, anche certe credenze o leggende metropolitane tornano. In questo 2014 ho notato un rifiorire di bottiglie d’acqua agli angoli dei negozi e dei giardini. Dovrebbe essere un rimedio scientifico e provatissimo per impedire ai gatti di fare la pipì in giro. Chi le mette sostiene che i felini vi si specchierebbero e, spaventati, andrebbero via. Ok, analizziamo alcuni aspetti. Avete mai fatto caso a quanto ci si specchi in una bottiglia di pet? Piena o vuota che sia. Ammesso e non concesso che di fatto si spaventino della propria immagine, allora perché non mettere specchietti?
La so non essere una fonte tra le più attendibili ma vi giro il link di una discussione in merito su yahoo answers .
Buon compleanno William Stuart Campbell
Chi sarebbe costui? Secondo i complottisti, sarebbe il sosia che dal 1966 impersona Paul McCartney, il quale sarebbe morto in quell’anno in un incidente stradale. Oggi l’originale Paul festeggia/festeggerebbe 70 anni ma la leggenda nota in rete con l’acronimo P.I.D. (Paul McCartney Is Dead) è più che mai d’attualità. Io vidi due anni fa un concerto di Paul/William ad Hyde Park e devo dire che, chiunque sia, è un grande artista.
Auguri
Ps: per chi volesse farsi una cultura complottista, rimando alla voce di Wikipedia
