Ci sono tre cose che mi chiedo prima di mettermi a giocare e credo che siano le tre domande fondamentali a cui rispondere prima di inziare un sit o un torneo, sia che voi siate un donk sia che voi siate un pro.
1) Ho voglia di giocare? Giocare forzati è il modo migliore per perdere. Magari uno vuole tenere un determinato numero di partite per gli fpp o per suo calcoli sul bankroll e si sforza di giocare anche quando non ha voglia. Ecco: piuttosto  butto i soldi dalla finestra, mi arrabbio meno.
2) Hai la testa per giocare? Uno magari ha voglia di giocare me per i fatti suoi privati non ha la freschezza, la tranquillità e la lucidità per giocare bene. Qui è più difficile fermarsi perchè la voglia di giocare ci sarebbe ma bisogna avere la freddezza di dire "ora non ho la testa per giocare".
3) Hai abbastanza tempo per giocare? Se siete con i ritagli di tempo magari vi puoi capitare di non riuscire a finire neppure un sit. Così come non potete sapere quanto vi durerà un torneo.

Questo è quello che mi chiedo io prima di giocare, forse perchè non ho abbastanza forza mentale. Magari voi, che siete meglio di me, riuscite a giocare anche quando siete incavolati come delle belve e con voglia zero. Bravi. Però secondo me molti sono come me e dovrebbero farsi queste domandine prima d'iniziare una partita

Preambolo: il sito di Intellipoker, la scuola di poker online di Pokerstars, ha una sezione blog a cui ho deciso di partecipare, copiando anche qua i post che farò su quella piattaforma. Il blog è visibile a QUESTO INDIRIZZO.
Detto ciò, ecco un post che pubblicai qualche giorno fa.

Ci sono freeroll e freeroll e devo ammettere che il mio aprile da giocatore mi ha riservato una piacevole sorpresa: la Skill League di Intellipoker. Per uno come me che non investe grandi cifre, è difficile trovare tornei dove si giochi veramente a poker e non al bingo. I primi turni dei freeroll (il Da Vinci su tutti) sono spesso la sagra dell'all in, almeno nella prima ora di gioco. La Skill League no. Sarà per come è strutturato il sistema di classifica mensile o sarà per la mentalità con cui molti lo giocano, fatto sta che per chi come me gioca per divertirsi e non per i soldi è un vero piacere. Aprile l'ho chiuso intorno alla 750esima posizione, maggio è partito bene con già due piazzamenti nei 50. Vediamo come andrà a finire.

Nonostante ne sia ufficialmente vietato l’uso nella maggior parte delle poker room online, sharkscope è una risorsa molto diffusa per avere qualche indicazione sugli avversari che si hanno al tavolo. Per chi non lo sapesse si tratta di un database dove ricercare le performance di gioco di un Rounder in base al nickname e alla poker room, esplodendo poi il dato in tutta una serie di statistiche. Ovviamente è possibile chiedere di oscurare il proprio nick ma lo si deve fare espressamente.
Come dicevo, secondo me le statistiche sono inficiate da un bug, soprattutto per giocatori come me, che partecipano a molti tornei satellite. I tickets vinti in questi eventi infatti non vengono sommati alle vincite per il loro controvalore monetario. Il risultato, correggetemi se sbaglio è che se con 5 euro mi qualifico a un torneo da 20 euro, vi partecipo e perdo la mia classifica dirà -25 euro e non -5.
Questo non mi farebbe, nello specifico, passare da giocatore perdente a giocatore vincente ma di sicuro per uno che non gioca moltissimo avere 4 o 5 tickets da 100, pagati nella pratica 5 euro, conteggiati solo come uscita, un certo peso lo ha.

Quale canzone migliore per commentare il termine del mio esperimento di creazione di Bankroll? Proprio termine non proprio ma quasi.
Dopo 78 sit'n go quasi tutti i 50 euro iniziali se ne sono andati. Decretando un Roi negativo di circa il 15%. Bad beat? Anche, però ci sono frangenti in cui gioco davvero male. Uniamo questo aspetto con i dati di partenza un pò estremi del mio tentativo e ne capiamo il fallimento. A margine di ciò mi sono qualificato per la seconda fase di un freeroll… un colpo fortunato e potrei rientrare dell'investimento ma non cambierebbe il valore numerico dei dati raccolti.
I'm a Looser, Baby

Doveva arrivare. Dopo che i coin flip erano andati come da calcolo probabilistico (o meglio) doveva arrivare il momento difficile. Il terzo step del mio esperimento si è quindi chiuso il perdita, infilando una serie negativa di sei partite consecutive. Serie peraltro ancora aperta. Ho così annullato i guadagni dello step 2 e ora solo il primo passaggio sostiene l'attivo dell'intero progetto. Il Roi è quindi sceso all'8%.  Comunque non ho giocato male. Ho tenuto la calma e ho smesso di fare sit nei momenti in cui sentivo il tilt vicino. Ora magari stasera si riparte. Come se niente fosse.

Con tre sconfitte finali, si è chiusa la prima parte dell'esperimento. Alla fine un guadagno netto del 28,44%
Ora si riparte da zero, con le stesse condizioni. Obiettivo: confermare un livello tra il 20% e il 30%.
Ce la farò?