Archivi Blog

L’Italia che funziona: le poste

Sì, molti inorridiranno per un’affermazione come quella del titolo ma personalmente di recente ho avuto a che fare in diverso modo con le poste e mi sono sempre trovato bene. Ok, la componente “umana” spesso è fondamentale ma devo anche dire che gli addetti con cui ho avuto a che fare sono quasi sempre stati di un livello che accetterei da un qualsiasi dipendente anche di un’azienda privata. Vediamo quindi qualche servizio per il quale mi sono trovato particolarmente bene.

Nuovo sistema di gestione delle code: anche se molti non capiscono ancora perché certe code vadano più veloci di altre, la nuova suddivisione delle tipologie di operazioni per me funziona bene.

Prenotazione tramite la app: non volte fare coda? Prenotate il numerino dalla app! Funziona anche se non è chiaro se funzioni il check in da fare (o meno), presso il totem in ufficio.

Raccomandate spedite via internet: per lavoro se ne ho tante le spedisco le mando tramite il servizio poste lite. Non partono il giorno stesso ma evito di perder tempo con buste e talloncini da compilare.

Chiusura di un conto bancoposta: per un fallimento dovevo chiudere un conto. Ho portato i documenti e mi han detto “se no le arriva nulla in tre mesi, torni da noi”. Ero inorridito ma poi in dieci giorni hanno fatto tutto.

Se però andate in posta all’ultimo giorno di una scadenza e trovate duemila persone, non prendetevela con i dipendenti o iniziate a dire “è uno schifo”, così come le code in Expo, non si puo’ pretendere che si gestiscano flussi umani assurdi come se niente fosse: i tempi tecnici sono quello che sono.