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Sono troppo un bravo ragazzo…

…per poter fare le code in tribunale. I GD (Giudici Delegati) il giorno di "ricevimento" mettono una lista sulla porta, uno si iscrive e aspetta il suo turno. Questo in un mondo idilliaco. Nella realtà si deve fare i conti con una razza apparentemente elegante e compassata ma capace di far impallidire qualsiasi vecchietta da supermercato nella lotta per le code: gli avvocati! Basta questo, senza andare in aula, per capire che ho fatto bene a non fare giurisprudenza. Per fortuna in genere ho sempre un legale che mi spalleggi ed eviti venga calpestato.

Lo spam che fa bene al cuore

Ci sono momenti in cui le email di spam, o comunque la pubblicità che più o meno raggiunge la nostra casella email, ha una funzione terapeutica per lo stress.
Io ho impostato diverse regole all’interno di outlook per smistare nelle cartelle dei vari clienti le email che ricevo. Arrivare la mattina in ufficio, scaricare la posta dell’email lavorativa e vedere che ci sono solo spam nella cartella principale è sinonimo che non devo iniziare la giornata sistemando delle potenziali beghe e la giornata parte un filino (ma giusto un filino) più rilassata.

Non vedrò mai New York in primavera

Non vedrò mai New York in primavera. Come qualsiasi altra meta dell’emisfero nord. Questa l’atroce verità, uscitami di bocca un pò per caso, mentre si discuteva oggi pomeriggio in ufficio. Con una lucidità che ha stupito me stesso, sono riuscito a dire che ormai ho fatto (abbiamo fatto…) scelte di vita per cui mi è preclusa ogni possibilità di vedere il mondo tra febbraio e settembre. Mi accontenterò dell’autunno del Central Park…prima o poi. Forse. Almeno come aspirazione.

I saldi e la tecnologia premiano sempre

La tecnologia premia sempre. I saldi ci fanno acquistare cose magari anche utili, ma che a prezzo pieno non reputeremmo indispensabili. Ecco che quindi oggi ho rotto il salvadanaio di iTunes e mi sono comprato il Codice Civile da consultare su iPhone. Penso (spero) che mi tornerà utile. Vi terrò informati (o anche no).

Il bambino e il fruttivendolo

Un giorno un bambino sta per uscire per recarsi a scuola. La madre gli chiede di guardare, mentre passa di strada, quanto costano le mele dal fruttivendolo. Il diligente bimbo tornando da scuola si ferma a chiedere al fruttivendolo e poi riferisce alla madre. Quest’ultima esce e va a comprare tre chili e novecento grammi di mele. Dopo qualche giorno il bambino torna da scuola e viene rincorso dal fruttivendolo: "hey, devi dire a tua madre che l’altro giorno le mele costavano di più". "Ma come" dice il bambino confuso "le ho chiesto quanto costavano e il prezzo me lo ha detto lei". Il fruttivendolo allora fa la voce grossa "Il fruttivendolo sono io e se decido che l’altro giorno le mele dovevano costare di più, dici a tua madre di portarmi la differenza".
Come lo dice ora il bambino alla mamma?
Voi cosa direste al fruttivendolo?

Abbiamo trasmesso: la drammatizzazione dell’ultima circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Personaggi e interpreti:
Bambino: il commercialista
Madre: il contribuente
Fruttivendolo: il fisco
Mele: Irap 2008

Oggi…

Oggi non mi sembrava lunedì quando mi sono svegliato. Sarà stato perchè vengo da due giorni di totale riposo, cosa per me aimè strana nel weekend.

Oggi non mi sembrava luendì quando sono uscito per andare in metro. Sarà perchè ormai è luglio e non ci sono gli studenti.

Oggi mi sono accorto che era lunedì… una volta arrivato in ufficio e trovata una mole inattesa di grane da sbrigare.

Interregno, come direbbe YdR

…perchè IO le royalties le pago!  Questo weekend si apre all’insegna del rompete le righe. Dell’assenza di tiranti narrativi. Stamane sono venuto in ufficio per montare la mia poltroncina nuova (la vecchia era logora), poi andrò in comune a rifare la carta d’identità. Infine il nulla. Shopping? Mah… Amici? Credo siano tutti in altre faccende affaccendati. Donna/e? Domanda di riserva please… Se la Ps3 non fa le bizze (ah ecco, oggi passerò da Marco a provare a vedere se sul suo tv funziona) magari stasera noleggio un paio di film. Domani? Vedi oggi ma senza sedia, carta d’identità e gita a Rho da Marco…

Lo so, lo so…

Sto trascurando i miei pochi lettori per via del lavoro. Conto però di tornare presto a trovare il tempo di raccontarvi di alcuni film che ho visto. Pazientate gente, pazientate…