La sindrome della mosca bianca. Sottotitolo: a torto o a ragione

Ne ho un pò le palle piene. Scusate il francesismo. Io cerco di comportarmi sempre in modo corretto con tutti. Onesto e schietto, cercando di evitare di diventare troppo rude. Preferendo rischiare qualcosa, pur di non influenzare la gente.
Però mi sento una mosca bianca. La prassi ormai sembra essere quella di cercare di influenzare e raggirare gli altri. Mezzi e mezzucci. Prove e trabocchetti. Macchiavelliani stratagemmi e raggiri di vario tipo.
Io qui a continuare ad aver fiducia nella gente, conscio (o speranzoso?) che la correttezza poi paghi. Così facendo persi una persona importante per oltre un anno, diverso tempo fà. In quel caso finì bene ma non sempre è così. Io stesso ero arrivato, in un altro caso, a dubitare del mio equilibrio per colpa di una persona che girava su me tutto quello di lei non accettasse. Ora ovunque mi giri (NON sto parlando di una situazione sola in cui mi trovo coinvolto ma diverse) vedo comportamenti poco chiari e persone che cercano il proprio tornaconto, fregandosene del modo in cui l’ottengono. Fregandosene di quello che è giusto e di quello che è il bene per le persone con cui hanno a che fare. In genere gli va bene.
Non sono fatto così. Purtroppo o no?
Che si fottano.

"A Te cosa manca di più?"
"Mi manca come ballavamo"
da La Leggenda di Bagger Vance.

Pubblicato il 12 giugno 2010, in Uncategorized con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.

  1. Ecco. Bravo. Hai presente il supermercato di cui a volte parlo, ma che ora è da un po' che ho messo a tacere?egoismo e opportunismo di prima scelta.Odio le persone così.e il punto è che anche io penso sempre che tutti siano buoni, poi appena mi giro…ecco, hai capito.eccheppalle.

  2. No no…sono a una fase successiva…io so che non sono buoni ma non riesco comunque a essere egoista e menefreghista pure io…

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