Venerdi sera, lato A: Festa dell’Unità
No, non mi rassegno a chiamarla Festa Democratica, mi fa cagare come nome. Comunque ieri sera io e YdR ci siamo andati a cena. La festa è ogni anno più piccola, mi ricordo ai tempi delle medie, quando era attorno allo montagnetta, che era sterminata. Mi ricordo negli anni delle superiori e dell’università, quando già era a Lampugnano, che era molto più grande. Ogni anno si ritrae un po’. Però rispetto agli anni passati, con l’effetto Pisapia, si respirava un’aria più allegra. C’era anche un videoreporter di UDemTv (si chiama così? Esiste ancora?) che girava a fare interviste. Dopo Letta voleva intervistare anche me. Mi ha puntato da lontano perché, per integrarmi meglio con l’ambiente, indossavo la maglietta Mangoni Candidato Ideale, che ha scaldato decisamente il suo entusiasmo. Per fortuna l’ho sfatata. Passiamo alle cose serie: pizzoccheri, casoela con polenta, vinello diviso con ydr (segue post ad hoc), grappa all’asperula e frittellone finale.
Pubblicato il 3 settembre 2011, in Giorno Marmotta con tag Festa democratica, mangoni, milano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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