Kindle
I viaggi in metropolitana sono per me momento di discreto people watching, analisi di mercato e varie altre elucubrazioni su chi mi circonda. Mettiamo stamane. In una fila di tre poltrone sulla metro 1, al mio fianco avevo due donne con kindle. Onestamente credevo poco alla penetrazione sul mercato italiano degli ebook ma devo proprio ricredermi: scene come quella mi capita di vederle sempre più spesso. Questo mi porta ad una serie di ulteriori considerazioni.
L’Italia è il paese della pirateria, dove la gente invalida la garanzia di un iPhone da 600 euro per scaricarsi gratis applicazioni che costerebbero 79 centesimi. Chi legge su kindle credo sia una stabile lettrice ma siamo altrettanto sicuri che mentre ieri comprava libri cartacei, oggi non scarichi ebook pirata?
Poi la metropolitana è da sempre la più grande biblioteca di Milano e io sovente mi soffermo a studiare cosa la gente legga. Ora come faccio??? Dovrebbero fare un kindle che sul retro pubblichi in uno schermetto ad hoc il titolo del libro. Se no come faccio a farmi i fatti degli altri e insultare le grandonne che leggono la Kinsella? 🙂
Pubblicato il 18 gennaio 2012, in Giorno Marmotta con tag Kindle, Kinsella, metropolitana, milano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

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