Come ti animo il sabato sera
Sabato era stata una bella giornata. Niente di eccezionale. Non sono un uomo di vita e anzi qualcuno potrebbe anche definirmi noioso. Però per me era stata comunque una giornata positiva.
Il risveglio era stato davvero buono. La mattina ero andato a un convegno professionale che si era rivelato più interessante di quanto temessi. Nel primo pomeriggio ero andato a prendere il solito caffè con YdR (seguirà post ad hoc sul fatto che ormai al centro commerciale di settimo siamo sdoganati come coppia gay). Poi avevo poltrito, ero andato a messa e infine al decathlon a comprare alcune cose per la gara di golf dell’indomani.
Insomma, mi avviavo a una serena e pantofolaia serata casalinga. Fino a che…
Apro il frigo e mi colpiscono due cose: il silenzio e il buio. Nooooo, di nuovo. Il frigorifero era di nuovo saltato.
Inutile menare il can per l’aia: non aveva senso farlo riparare un’altra volta, andava cambiato. Alè, spesa non preventivata. Però nel frattempo c’era un problema più contingente: salvare il salvabile. Prepara un paio di sacchettoni, prendi la macchina e porta almeno qualcosa in salvo nel frigorifero dei miei.
Eh sì… io sì che amo passare sabati sera trasgressivi!
Pubblicato il 26 novembre 2012, in Giorno Marmotta con tag frigorifero rotto, sabato sera, vita domestica, vita mondana. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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