Chi va sui mezzi pubblici è come chi gioca a Poker

Perchè? Direte voi. Perchè è sempre un azzardo? Tutt’altro. Io sono da sempre un forte sostenitore dei mezzi pubblici, addirittura qui a Milano.

La similitudine sta tutta qua:
E’ provato che il giocatore di poker (ma anche l’essere umano in genere) ricorda più i colpi sfortunati di quelli fortunati. Potrebbe avere culo per settimane e poi perdere una mano sfortunata che subito inveirà contro il famigerato “server che trucca le mani e tutto controlla”.
Lo stesso l’utente medio ATM. Potrà viaggiare per settimane e settimane senza intoppi, poi un giorno beccherà un ritardo, uno sciopero o comunque un rallentamento minimo che subito si metterà a sbraitare che “è uno schifo” e che “con quello che si paga, questo sarebbe il servizio?”.

Mah…

Pubblicato il 22 aprile 2013, in Cattivo cinico egoista, PuckPoker con tag , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. C’è una grande differenza tra ATM e TreNord, per ATM sono d’accordo con te, per TreNord provo solo un senso di orrore…

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