Solito post domestico autunnale
Il termostato di casa mia è sceso per la prima volta sotto i 21 gradi. È quindi ora che vi tedi col mio solito post autunnale sui piccoli accorgimenti per un consumo energetico più efficiente e più rispettoso dell’ambiente. È di ieri sera l’ultimo nubifragio, che in alcune zone è stato accompagnato da un’intensa grandinata. Inutile vi ricordi, per l’ennesima volta, che una volta questi eventi atmosferici violenti erano molto più rari e che la colpa è dei cambiamenti climatici, dovuti all’inquinamento, che già ci sono.
Tornando alla vita domestica ecco i mie soliti consigli.
Se in casa non avete situazioni particolari (anziani, neonati, malati) non c’è bisogno nè di accendere anzitempo il riscaldamento nè tantomeno di tenere temperature superiori ai 20-21 gradi. Per entrambi i parametri vi ricordo che ci son ordinanze, regolarmente disattese da chi ha il riscaldamento autonomo, che fissano determinati vincoli.
Se avete freddo potete sempre mettervi un maglione o un paio di calze pesanti: non c’è scritto da nessuna parte che anche a dicembre in casa si debba stare come in spiaggia.
Su quello che poi può essere un sistema per risparmiare energia, quello più facile da realizzare è quello di mettere degli appositi schermi isolanti dietro i caloriferi. Costano poco e riducono la dispersione del calore verso il muro.
Pubblicato il 11 ottobre 2013, in Giorno Marmotta con tag autunno, riscaldamento, risparmio energetico. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0