Avere nostalgia per quando sono stato cazziato

Nel mio recente viaggio a Copenaghen, sono stato cazziato sul treno che mi riportava dalla città all’aeroporto. Eravamo finiti, senza accorgercene, nel “vagone del silenzio”. Quando avevo rivolto una semplice domanda a una mia amica, sono stato selvaggiamente redarguito (a gesti) dalla corpulenta danese che avevo a fianco. In pratica in quello scompartimento non solo i cellulari sono banditi ma non deve proprio volare una mosca.
Al tempo mi è sembrata una cosa anche eccessiva, oggi in metropolitana con una a fianco che continuava a sbraitare dei fatti suoi al telefono, ne ho sentito proprio la mancanza.

Pubblicato il 4 dicembre 2014, in Cattivo cinico egoista con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

Lascia un commento