Amara considerazione

Ci sono momenti della vita in cui ci si accorge che qualcosa è cambiato. Si potrà anche tentare di resistere ma presto o tardi si dovrà accettare la cosa come un dato di fatto.
Io ho iniziato a maturare questo pensiero questa mattina, salendo sulla bilancia. Settantaquattro chili e cento grammi. Settantaquattro chili e cento grammi. A maggio ero sessantasette.
Sinceramente ero troppo magro ma c’erano delle motivazioni. A settembre e fino a natale veleggiavo tra i settanta e i settantuno. Tutto sommato lo consideravo il mio peso standard. Io mi ero sempre vantato del mio metabolismo che mi consentiva di mangiare molto senza ingrassare. Ero l’odio di amici e amiche. Settantaquattro chili e cento grammi. Devo forse rassegnarmi che passati i quarant’anni anche il mio metabolismo ha allentanti un buco della cintura? Sigh. Amaro sigh.

Pubblicato il 7 gennaio 2015, in Giorno Marmotta con tag , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Non rassegnarti. È ancora presto.

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