Quando “cinque anni” erano una vita
Quando si è piccoli, cinque anni ti sembrano una vita. Quando inizi le superiori, la maturità sembra una cosa che arriverà dopo secoli. In fondo ha un suo senso: a 15 anni, pensare a 5 anni è pensare (se ti guardi indietro) ad un terzo della tua vità. Quasi a metà se tieni in considerazione solo gli anni di cui hai ricordo. Poi passano gli anni e questa frazione si annacqua in denominatori sempre maggiori. Ci pensavo l’altra sera quando osservavo che ci sono serie tv che seguo fin dal loro inizio e che sono alla sesta serie o oltre. Eppure mi pare siano iniziate ieri. Il passare del tempo non è costante ma cresce in modo esponenziale.
Pubblicato il 29 marzo 2016 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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