Per la rustichella si deve pagare il pedaggio
Tornando dalla Svizzera, domenica ci siamo fermati ad un autogrill. Inevitabile, è scattata la rustichella. Mentre la azzannavo, conscio della sua tradizione ma anche della sua pochezza, riflettevo su di una cosa: ormai a Milano ci sono diversi punti Autogrill all’interno della città, Uno dei quali proprio alla fermata di Cadorna (che frequento quotidianamente). Questi locali hanno tutta la dotazione classica della catena, però mai verrebbe in mente una rustichella lì. Da qui la folgorazione: per gustarsela è indispensabile pagare il pedaggio autostradale. È associata in modo così pavloviano al viaggio che presa in città non ha lo stesso gusto.
Pubblicato il 30 agosto 2016, in Giorno Marmotta, Viaggi con tag autogrill, autostrada, rustichella. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
Concordo in pieno. Rustichella uguale viaggio.