Breve (neppure troppo) storia triste di un centrista
Sono un centrista. Per molti questo è già un insulto. Nella politica del chi urla più forte e del muro contro muro, o sei bianco (o forse sarebbe meglio dire rosso) o sei nero. Il centro è visto, anche per colpa del nostro passato, come un ventre molle, popolato da ignavi. Un gruppone da strattonare a destra e a sinistra. Io, da anni, provo a sostenere che non sia così. Gli indecisi e le banderuole non sono per forza di centro. Il centro è una posizione. Ok, la maggior parte di voi non sarà d’accordo ma per ora andiamo avanti.
Arrivano le europee, per chi voto? Chi rispecchia meglio (anche se non alla perfezione) quello in cui credo? Praticamente nessuno. Vista la particolarità del voto, mi piacerebbe votare per una formazione facente parte del PPE. In tutti i vari scismi e cambi di nomi, mi sono perso. Vado allora su wikipedia. Quali sono le formazioni italiane affiliate al PPE? Forza Italia, no grazie. Alternativa Popolare… chi sono? Vado su wikipedia di nuovo… Angelino Alfano. No Grazie. Unione di Centro… mi dice qualcosa… google… ahhh il vecchio UDC!!! Esiste ancora? Guardo il loro sito… diciamo che non godono di buona salute. SWP??? Non posso, se no quasi quasi sarei tentato…
Ok, non so per chi votare. Cercherò almeno una formazione spiccatamente europeista.
Pubblicato il 15 Maggio 2019 su Giorno Marmotta. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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