Archivi Blog
La cinquantenne che gioca a Farmville
Io sono cresciuto trovando i videogiochi un normale passatempo. Un bel passatempo che in alcuni periodi ha assorbito anche parecchio del mio tempo libero. Oggi gioco molto meno ma gioco ancora. Non me ne vergogno e non ci trovo niente di male. Mi considero facente parte della prima generazione di videogiocatori cresciuti. Ecco perché guardo con molta preoccupazione i coetanei o quelli anche con dieci o quindici anni in più che si avvicinano ai videogame ora. Prima di tutto non hanno l’abitudine e rischiano di non saperli gestire, peggio dei loro figli. Poi c’è la questione che se io decido di dedicarmi ad un casual game, so che caratteristiche ha l’oggetto della mia scelta. Qui c’è gente che gioca a Farmville e pensa davvero di cimentarsi in un “manageriale”.
