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I post che non ti aspetti
Quando scrivo qualcosa per il blog a volte mi aspetto genere molto interesse e invece passa inosservato. Altre volte scrivo post che reputo totalmente futili e invece questi continuano nel tempo a generare lenti ma inesorabili flussi di visitatori.
E’ il caso di QUESTO POST sul colore “neve eterna” che, grazie ad un ottimo posizionamento nella ricerca di google, quasi ogni giorno porta qualche malcapitato su queste pagine.
Però a me mancano i lettori che arrivavano qui cercando il Balsamo di Marmotta. Purtroppo nel passaggio da Splinder a WordPress, questo filone è stato troncato. Tornate a me amanti di questo ritrovato cruento!
10 Anni
Nonostante un pesce d’aprile ben riuscito abbia fatto pensare a molti che il blog stesse chiudendo, oggi compie dieci anni.
Era infatti l’8 aprile 2004 quando pubblicavo QUESTO POST
Ai tempi era su Splinder. In effetti nasceva qualche mese prima con un blog pilota, però diciamo che tengo questa data come compleanno ufficiale.
Dieci anni di cavolate, dieci anni elucubrazioni, dieci anni di gioie e dolori che sono emersi più o meno espliciti da queste pagine.
Lo iniziai a scrivere quasi per gioco e oggi è diventato uno strumento prima di tutto per me: una memoria storica di una parte intensa e importante della mia vita.
Auguri blog. Mi sei servito. Continui a servirmi.
Gente nuova, gente interessante (da leggere)
Quando il blog era su splinder, era più facile navigare tra i diversi blog italiani e riuscire a scoprire qualcuno o qualcuna interessanti da leggere. Ora su wordpress, che è a base mondiale, non c’è uno strumento analogo che mi consenta di scremare solo gli italici blog.
Qualcuno mi consiglia qualche buon aggregatore o motore di ricerca di blog? Grazie
Le vostre folli chiavi di ricerca – Aprile
Ok, il titolo non è mio ma lo copio spudoratamente da Gerundiopresente, alla quale però riconosco le indubbie royalties sul titolo. Detto ciò a mia discolpa dico che post sulle chiavi di ricerca ne avevo già fatte in passato (Balsamo di marmotta? Qualcuno ha detto balsamo di marmotta?) e che questo suo post di febbraio o di marzo, non ricordo con precisione, me l’aveva fatta scoprire nel corso di una trasferta hockeystica a Ginevra.
Detto ciò passiamo a vedere come sono arrivati fin qua i pochi lettori passati attraverso i motori di ricerca e noto con piacere che dopo tanto tempo sono riuscito a ricostituire anche su wordpress il nucleo di morti di figa che mi seguivano su splider. Ecco una selezione sparsa dei più curiosi e dei più usati.
Benedetta Parodi nuda. Ebbene sì, molti gradirebbero vedere la versione hot di cotto e mangiato. Purtroppo per loro io feci un post sull’equivalente belga della moglie di Caressa, per giunta con link ma senza foto.
Defibrillatore portatile. Qui il MdF lo feci io, con un post sulle molte bellezze che si incontrano per strada. La tragedia del calciatore del Livorno ha riportato tristemente in auge questo concetto.
La petanque a Milano. Uno dei miei post preferiti… e fra poco ricomincia la stagione e tornerò a fare delle foto al parco sempione.
Darya Klishina. Nelle varie declinazioni della ricerca. Uno dei miei sogni erotici inconfessati. Ops! L’ho appena confessato! 🙂 Comunque nella mia trasferta londinese olimpica mi piacerebbe fare stalking alla russa.
E chiudiamo col Balsamo di Marmotta. Una sola ricerca… devo riportare in auge il mio vecchio cavallo di battaglia! In questi giorni ci penso.
La grande migrazione – Ode a BioMassa
Dal 2004 al luglio 2011 il mio blog ha vissuto su Splinder. Già quest’estate quella piattaforma mi stava stretta e con grande gioia mi trasferii su WordPress (ecco il PRIMO POST UFFICIALE). Restava però il problema di far traslocare 8 anni di storia da là a qua. Un primo tentativo non andò a buon fine e ora il problema diventava grave perchè Splinder chiude. Non si trattava più di avere due blog separati, di cui uno ormai chiuso, ma di perdere totalmente il primo. Con scatto felino e agile mossa il mio amico BioMassa, conosciuto ai tempi in cui entrambi scrivevamo per Zapp!!, è riuscito a convertirmi il tutto. Mi sento come se avessi recuperato una parte di me. Mi avrebbe dato molto dispiacere perdere i miei pensieri e le mie elucubrazioni di così tanto tempo, soprattutto perchè sono uno smemorato e ogni tanto mi piace pescare a caso nel mio passato per ricordare meglio come me la passavo in un certo periodo, piuttosto che in un altro.
GRAZIE BIO!
Requiem per un blog (anzi due)
Splinder chiude. La casa dei miei due primi blog chiude e se non riuscissi a trasferirli su iobloggo (piattaforma che a quanto pare ha assorbito splinder), presto li perderò definitivamente e con essi anni di diario pubblico/personale. Come ricorderete, quando mi trasferii su wordpress provai invano a migrarli qua, ora sarei già contento se riuscissi a salvare il secondo. Per il primo la sparizione è quasi certa. Un po’ (tanto) mi spiace. Chiunque sia in grado di darmi una mano nel tentativo di salvataggio avrà la mia gratitudine.
