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Il capitale umano

Ok, dopo aver scritto un post intitolato “Prevenuto e premeditato” in cui dicevo la mia sul film di Virzì senza averlo visto, vi avevo altresì promesso di rivedere la mia opinione dopo la visione della pellicola.

Diciamo subito che fin dai titoli di testa ho avuto una piacevole sorpresa. La sceneggiatura è tratta da un romanzo straniero, quindi non è stata pensata sulla situazione italiana. Certo che poi l’adattamento ha pesantemente introdotto dei personaggi stereotipati, quasi delle macchiette in alcuni casi.
Il cast comunque è ottimo e la struttura a film corale, diviso in capitoli, funziona bene. Ero quindi preoccupato, verso il finale, di dovermi rimangiare buona parte del mio giudizio. Poi con un colpo di coda finale ha infilato quel sano populismo che tanto trasudava dal trailer.

Il Capitale Umano è comunque meglio di quanto mi aspettassi, anche se non diventerà certo un film che consiglierò a spada tratta agli amici. C’è anche da dire che di recente sono ipercritico e solo Moliere in bicicletta mi ha entusiasmato.

Prevenuto e premeditato

Mi sforzo di non essere mai prevenuto nella vita. In ogni campo. Poi però nessuno di noi è perfetto e coerente al 100%.
Per sabato prossimo ho infatti accettato un invito per andare a vedere un film che non mi ispira per niente. Questo dovrebbe deporre a mio favore: pur non ispirandomi gli concedo una chance. Peccato che già ora, avendo visto solo i trailer, mi verrebbe da fare la mia recensione.
Facciamo un gioco (vabbé lo faccio da solo ma fingo che vi sentiate partecipi): scrivo ora il mio commento e vediamo se dopo la visione ne cambiò il giudizio.
Intanto vi chiederete, giustamente, di che film si tratti. È l’ultimo di Virzì.
Passiamo quindi al commento senza visione:
Il classico genere di film italiano che non mi piace. Come La grande bellezza offre uno spaccato amaro della società italiana di oggi. Mentre però in quel film i toni erano quasi poetici, qui si strizza un po’ l’occhio al populismo, per suscitare nello spettatore commenti del tipo “va queste merde che hanno rovinato l’Italia”.

Vediamo se lunedì abiurerò quanto appena scritto.