Le terme come parabola sociale
Nei mesi scorsi mi è capitato di frequentare le Terme Milano con somma soddisfazione. Sia per la qualità del servizio sia per quello del people watching che si può fare e delle considerazioni che si possono trarre.
L’ambiente è dominato da due grandi lobby di poteri forti: la mafia delle coppiette e le sacre zitelle unite. Il primo gruppo, come è ovvio, si muove in due o in quattro, più difficilmente in sei o oltre. Sono la maggioranza e quelli che muovono l’economia, perché quelli con il maggior reddito e la maggior propensione alla spesa. Dopo di loro, in ordine d’importanza, vengono le sacre zitelle unite. Si muovono in gruppi omogenei di numero dispari, generalmente guidato da una femmina alfa. Stessa disponibilità finanziaria delle coppiette ma minore propensione alla spesa. Questo due gruppi esauriscono quasi totalmente gli avventori delle terme (e più in generale un certo tipo di vita sociale). Il resto? Manzi da monta e i Nerd non abitano qui.
E io dove sto? Bhè io osservato da posizione di maggioranza ma ora che sono finito tra i paria single non ci sto: perché devo essere inibito dal fare qualcosa solo per la mia situazione? Quindi o giovedì o venerdì me ne vado alle Terme Milano. Tié
Pubblicato il 29 ottobre 2013, in best post, Cattivo cinico egoista, Giorno Marmotta con tag mafia coppiette, Single, terme di milano, wellness. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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