Gli equilibristi della carta igienica
In un ufficio, come in ogni altro ambiente che preveda una forzata convivenza tra persone diverse, ci sono compromessi da accettare e piccoli sforzi da fare. A me le persone che questi piccoli sforzi proprio non li fa, mi mandano in bestia. Il luogo dove questo si evidenzia maggiormente è il bagno. Non ci vuole niente, se non trenta secondi di tempo, a cambiare il rotolo della carta igienica se ti accorgi che è finito. Invece no. Ci sono dei veri virtuosisti nell’usarla tutta ma lasciare un ultimo strappo orgogliosamente attaccato al rotolo, così da poter dire “non era finita, non mi ero accorto fosse in fondo”.
Se vi becco vedete come vi faccio pedalare…
Pubblicato il 10 febbraio 2014, in Cattivo cinico egoista con tag bagno, carta igienica, convivenza, rotolo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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