Spigolature dal viaggio parigino

Sulla via del ritorno, è tempo di qualche futile pensiero emerso da questa quattro giorni oltralpe.

Perché le giapponesi, soprattutto in aeroporto, portano quasi tutte la mascherina? Supereranno mai lo shock da influenza aviaria?

Si capisce che è una città profondamente multietnica dalla frequenza con cui si vedono profilattici xl nei distributori automatici.

Il milanese imbruttito e il parigino imbruttito sono parenti stretti. Le rispettive consorti no.

A Parigi ci sono molte più cacche di cane per strada che a Milano.

La gente in metro si comporta veramente ad minchiam. Spostarsi da davanti la porta e lasciar scendere prima di salire sono due concetti ignoti.

Da buon milanese imbruttito, ovunque vada faccio confronti, nel bene o nel male, con Milano.

Quando vado a concerti all’estero noto sempre che c’è una fascia di avventori, quella nata negli anni 50, che da noi manca totalmente.

Pubblicato il 25 febbraio 2014, in Giorno Marmotta con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. “Il milanese imbruttito e il parigino imbruttito sono parenti stretti. Le rispettive consorti no.” Fantastico!

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