ryokan!
No, anche se somiglia ad una bestemmia, non lo è. Del resto molti di voi sapranno che è una cosa che odio. È il nome delle (prezzolate) locande tipiche giapponesi. Nel nostro giro ce ne siamo concesse due. La prima l’abbiamo fatta l’altra sera a Kyoto. Essendo una cosa piuttosto formale è legata a regole comportamentali abbastanza precise, mi sono documentato prima su internet. Del resto anche solo per capire l’abbigliamento che ci veniva offerto (lo vedete nella foto) avevo bisogno di aiuto. È andata piuttosto bene, anche se in effetti questo era un ryokan abbastanza modernizzato. Con onsen (i bagni comuni) non divisi per sesso ma utilizzabili privatamente a turno e altri particolari che facilitavano la vita a noi occidentali. La cosa più difficile è stata la colazione, che in pratica aveva il menù di un pranzo. Non è stato tanto il pesce a mettermi in difficoltà (YdR ricoderà le mie aringhe crude alle 10 di mattina ad Amsterdam) quando le loro verdure dal sapore molto particolare. Ho comunque mangiato quasi tutto. Prendendomi poi una citrosodina…
Pubblicato il 3 gennaio 2017, in Viaggi con tag giappone, kyoto, ryokan. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0