Come stai? Bene
Chiedere “come stai?” è spesso più una convenzione sociale che un reale interesse. Parimenti, la risposta è in genere di circostanza. Giusto così. Se si vuole sapere di più, di norma, lo si intuisce da come si pone la domanda. Io poi sono un tipo dai toni pacati e non amo andare sopra le righe. Ecco perché diffido sempre di chi, alla canonica domanda, risponde “benissimo!” E si profonde in tutta una serie di spiegazioni, che poi in effetti non sono legate ad un particolare evento positivo appena accaduto (che ci può stare, eccezionalmente). Quelli che ci tengono a spiegarti che, in generale, sono felicissimi e le cose gli vanno benissimo, mi generano diffidenza. Mi sembra che debbano convincere prima di tutto loro stessa, che non gli altri.
Pubblicato il 29 giugno 2017, in Cattivo cinico egoista con tag benissimo, come stai, diffidente, milanese imbruttito. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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