Gli inseguitori di porte
C’è una cosa che mi fa spesso ridere in metropolitana, soprattutto alla mia fermata, dove salgo ogni mattina e vedo spesso le solite facce.
Fateci caso: mentre il treno si approccia, magari è quasi fermo, gente che era ferma sulla panchina insegue una porta che la sorpassa. Magari, stando fermi, si troverebbero perfettamente davanti alla porta successiva.
Se poi sali sempre alla stessa fermata, non serve essere Sherlock per prendere un punto di riferimento e sapere che li si aprirà la porta.
Invece no. Così spesso, come successo oggi, me ne sto fermo aspettando si apra la porta e vengo regolarmente travolto da qualcuno che, occhi fossi sulla porta, la insegue . Senza guardare dove va.
Pubblicato il 10 novembre 2017, in Cattivo cinico egoista, Giorno Marmotta con tag abitudinario, metropolitana. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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