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Milano, tornelli e lassismo

img_8166Io sto con ATM. Oggi entra finalmente a regime il sistema per il quale i biglietti e gli abbonamenti andranno obliterati anche ai tornelli in uscita della metropolitana. Parlando con amici e conoscenti di questa discussa decisione, trovo solo un termine per definire la maggior parte delle reazioni: lassismo. Che, chiariamolo, è definito come:

1. tendenza ad attenuare il rigore delle leggi, specialmente morali, e della disciplina, o a tollerarne l’inosservanza; eccessiva indulgenza nei costumi, nella condotta

Il commento più comune su questa questione è “ma cosa vuoi che faccia contro chi non paga il biglietto” seguito a ruota da quello che odio di più “alla fine rallenta solo noi che il biglietto lo paghiamo”. Ma cosa vuol dire??? In molti paesi è la prassi e quelli in cui non lo è sono in genere caratterizzati da un basso tasso di portoghesi. Allora rassegniamoci che le cose vadano male, non facciamo mai niente e limitiamoci a lamentarci sempre.

PS Arrivato in Cadorna ho trovato i tornelli “liberi”. Ho mandato un tweet all’account ATM che mi ha prontamente risposto che strutturalmente è impossibile chiudere i tornelli in quella fermata.

10 anni

Il 22 aprile 2002 venivo ufficialmente iscritto nell’albo dei Commercialisti. Sono passati dieci anni. Cosa è cambiato? La mia professione in linea teorica mi piace ancora. Molto.
Però cercano in tutti i modi di farmene disinnamorare.
– Abbiamo una pessima fama, in buona parte meritata perché tra colleghi (pochi) e abusivi (molti) ci sono in giro “professionisti” che ne combinano di tutti i colori
– I clienti spesso non percepiscono se lavori bene o male, pensano solo a spendere meno. Ecco perchè i soggetti di cui sopra hanno vista facile: se lavori male se ne accorgono dopo 5-8 anni.
– La legislazione fiscale italiana è scritta con le natiche. Norme disorganiche che si accavallano senza una ratio.

Nonostante ciò la mia professione mi piace e cerco di farla con passione ed etica. Spero che qualcuno se ne accorga.