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“Sta arrivando la fine del mondo e ho paura tantissimo”
Come dice il DJ Lino, gli eelst hanno una canzone per ogni occasione. Ecco che quindi sta per uscire il singolo per la fine del mondo.
Sarò di parte ma è inutile vi dica che è stupendo (a differenza di quella schifezza che hanno fatto per vodafone…)
@flaviaventosole
Ci sono cascato. Il trio medusa ne parlava così tanto che ci sono cascato. Ho seguito, per un paio di giorni, l’account twitter di Flavia Vento. Una sola parola: agghiacciante.
Quello che mi lascia più perplesso sono però i messaggi di complimenti che riceve e dei quali fa retweet. Mi auguro siano sarcastici perché se no in giro ce n’è davvero tanta di gente conciata male…
Brufolose colonne sonore
Non sono mai stato particolarmente “brufoloso”. Questo termine però da solo evoca visivamente quel periodo della vita, vissuto chi più chi meno, caratterizzato dalla goffa imbranatezza adolescenziale. Stamattina accendo la radio e su deejay stavano passando una canzone del gruppo che più di tutti associo a quel periodo sfigato: i Roxette. Niente da fare: ormai ogni volta che li sento mi evocano immagini atroci. Non ce la faccio più a sentirli 🙂
Iniettarsi inchiostro con gli aghi
Seguivo distrattamente una discussione su Facebook di una persona semi-poco-famosa (una deejay di Deejay) a proposito della frase che voleva farsi tatuare.
Non potevo non pensare alla canzone di Elio da cui la frase del titolo (per gli ignoranti, nel senso che ignorano, si tratta de La Follia della Donna – Parte 2). Tra il marasma di commenti inutili non potevo non apprezzare uno che ha scritto “io sono originalissimo, non ho tatuaggi”. Eh sì perchè ormai il tatoo è una moda e come tale accanto a chi se li fa con gusto e convinzione (sono curioso di vedere cosa si farà un amico, di cui non faccio il nome, per i quarant’anni), ci sono una marea di ragazzi e ragazze che si tatuano banalità per vezzo. Un vezzo che poi ti resta una vita.
Il Puck 