Archivi Blog
Ippodromo “La Maura”
Ho sempre vissuto al Gallaratese che, nonostante la nomea che gli deriva dagli anni 60, è uno dei migliori quartieri periferici di Milano. Soprattutto è molto verde. Tra questi polmoni verdi c’è anche il complesso degli ippodromi, che non si limitava solo alle strutture ufficiali del trotto e del galoppo ma anche ai maneggi e alle piste di allenamento. Che l’ippica non goda di buona salute in Italia è cosa nota. Altrettanto noto è che il trotter, a fianco dello stadio di San Siro, sia chiuso da anni. Quello che non sapevo è che dalle piste di allenamento stiano traendo una nuova struttura che verrà inaugurata domani.
Dalle immagini sembra una cosa più leggera, più in linea con l’afflusso che l’impianto dovrebbe avere è decisamente votato al verde e alle famiglie. Il nome, abbastanza trash, deriva dalla cascina che una volta sorgeva in quel posto.
Penso che nel breve andrò sicuramente a vederlo.
Abiuro (ma non troppo)
Ieri sera sono stato al concerto di Milano degli Elio e le storie Tese. Non ricordo più quanti loro concerti ho visto in totale, basti dire che al primo frequentavo ancora i primi anni delle superiori. Soprattutto negli ultimi anni ne ho saltati diversi perché, nonostante resti un loro grande fan, dal vivo qualcosa non mi convince del tutto. Soprattutto la scelta delle scalette: dal loro repertorio fanno delle selezioni a mio avviso spesso discutibili. Inoltre il loro tende spesso a diventare più uno spettacolo che un concerto, con un copione più che un canovaccio.
Ieri sera mi sono dovuto ricredere, almeno parzialmente. La scaletta è stata una delle migliori degli ultimi anni, anche se si è sentita la mancanza delle canzoni in cui Rocco Tanica (assente) ha un peso maggiore. Anche il ruolo di Mangoni è stato misurato, meno invasivo di qualche anno fa. Questa però è una tendenza che si era già vista negli ultimi anni. Il vero problema però è stata la durata, inferiore alle due ore. Ci dovrebbero essere dei validi motivi ma resta sempre l’amaro in bocca quando un concerto è così corto. Sono stato comunque contento di non aver venduto il biglietto, come avevo pensato di fare in questo giorni.
Come sempre “Forza Panino”

