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Coi controc***i

Io non ho niente contro Vasco. Gli riconosco di aver fatto delle belle canzoni, negli anni 80. Mentre ieri, assieme a qualche migliaio di persone, era all’ippodromo di San Siro per il concerto di John Fogerty non potevo non pensare che quella data era piazzata tra le prime due e le seconde due di Vasco al Meazza. Non potevo non pensare che forse qualcuno dovrebbe rivedere un po’ il concetto

Coi Creedance prima e da solista poi ci ha regalato dei pezzi indimenticabili. Di sicuro è un personaggio che più di molti altri ha influenzato la storia della musica. Per capirlo basta cercare un po’ nella storia più o meno recente dei concerti di Springsteen. Peccato che sia il classico artista che quando lo nomini la maggior parte della gente dice “non lo conosco” salvo poi al primo ascolto rettificare in “ahhh non sapevo che fosse sua”. Vabbè, poco male. In fondo mi da una malcelata soddisfazione apprezzare cose che molti ignorano. Nonostante io comunque non possa dirmi un estremo conoscitore del genere.

Il concerto è stato davvero notevole. A sessantanove anni suonati Fogerty ha ancora una grande energia e ottima presenza scenica. Certo, riprende un po’ fiato grazie ai brani strumentali ma non si puo’ certo dire che si risparmi.

Ad un certo punto è arrivata pure la pioggia, quasi gradita ospite visto “have you ever seen the rain” e “who’ll stop the rain”.

Le secchiate d’acqua (perchè chiamarle pioggia sarebbe riduttiva) che hanno cominciato a scendere nella seconda metà del concerto non hanno raffreddato né il pubblico né tantomeno Fogerty in un crescendo costante. Alle due ore esatte il concerto finiva e credo nessuno sia uscito

 

Abiuro (ma non troppo)

Ieri sera sono stato al concerto di Milano degli Elio e le storie Tese. Non ricordo più quanti loro concerti ho visto in totale, basti dire che al primo frequentavo ancora i primi anni delle superiori. Soprattutto negli ultimi anni ne ho saltati diversi perché, nonostante resti un loro grande fan, dal vivo qualcosa non mi convince del tutto. Soprattutto la scelta delle scalette: dal loro repertorio fanno delle selezioni a mio avviso spesso discutibili. Inoltre il loro tende spesso a diventare più uno spettacolo che un concerto, con un copione più che un canovaccio.
Ieri sera mi sono dovuto ricredere, almeno parzialmente. La scaletta è stata una delle migliori degli ultimi anni, anche se si è sentita la mancanza delle canzoni in cui Rocco Tanica (assente) ha un peso maggiore. Anche il ruolo di Mangoni è stato misurato, meno invasivo di qualche anno fa. Questa però è una tendenza che si era già vista negli ultimi anni. Il vero problema però è stata la durata, inferiore alle due ore. Ci dovrebbero essere dei validi motivi ma resta sempre l’amaro in bocca quando un concerto è così corto. Sono stato comunque contento di non aver venduto il biglietto, come avevo pensato di fare in questo giorni.

Come sempre “Forza Panino”

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Canzone da stonare 2

Proseguo il mio percorso musicale con un’altra canzone ottima da stonare da solo. Già Fogerty e i Creedence sono ottimi per i viaggi in auto, questo brano poi è ideale anche per lasciarsi andare. Fantastico anche il testo

Ps John, ci vediamo a luglio!

Someone told me long ago There’s a calm before the storm, 
I know; It’s been coming for some time. 
When it’s over, so they say, It’ll rain a sunny day, 
I know; Shining down like water. 

CHORUS: 
I want to know, Have you ever seen the rain? 
I want to know, Have you ever seen the rain 
Coming down on a sunny day? 

Yesterday, and days before, Sun is cold and rain is hard, 
I know; Been that way for all my time. 
‘Til forever, on it goes Through the circle, fast and slow, 
I know; It can’t stop, I wonder. 

CHORUS 

Yeah! 

CHORUS

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/C/testi_canzoni_creedence_clearwater_revival_3023/testo_canzone_have_you_ever_seen_the_rain_105628.html
Tutto su Creedence Clearwater+Revival: http://www.musictory.it/musica/Creedence+Clearwater+Revival