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Ora datemi del razzista
Scusatemi. Non capisco una cosa. Spesso sentiamo dire che i rom vogliono l’integrazione. Che dobbiamo sentirci responsabili per la loro situazione precaria. “casa e lavoro” si urla più per loro che non per altri.
Però allora perchè, una volta sgombrato un campo e viene offerta ospitalità in un centro di accoglienza (= un tetto sulla testa e pasti caldi), loro rifiutano?
Quando le autorità visitano certe realtà si fa in fretta (da ambo le parti) a dire di volere l’integrazione. Però questi eventi e la non scolarizzazione dei propri figli a me fa pensare che tutta questa volontà non ci sia.
Oggi ne ho un po’ per tutti – Post Polemico
In genere ogni tanto faccio un post che mi attira le antipatie di qualche categoria. Oggi sono nervoso e faccio un bel post cumulativo per farmi insultare un po’ da tutti.
– La Milano dell’era Pisapia non mi piace. Almeno non c’è la Bat-Caverna però mi aspettavo di più e soprattutto le strade sono sempre più insicure. Perché la sicurezza e la legalità devono essere valori di destra?
– Non ne posso più della gente che si lamenta della casta poi cerca di fregare nel piccolo. Se anche tu appena puoi cerchi di fregare, non pensare che se ti girassero grandi cifre per le mani ti comporteresti meglio.
– Non ci credo che qualcuno guarda ancora il TG5 e legge ancora Libero. Eppure ne conosco, anche tra persone che in genere stimo.
– La Kyenge non mi piace ma non per questo mi sento razzista. Per me ci sono padre e madre, non genitore 1 e genitore 2. Non sono contro alle unioni civili omosessuali ma sulle adozioni ci andrei molto cauto.
– Lo spesometro, così come gli studi di settore, sono strumenti in linea di principio giusti (magari utilizzati male). Se spendi, i soldi ti sono arrivati da qualche parte. Se non sono giustificati dal reddito che dichiari c’è qualcosa che non va.
– I Rom che vogliono l’integrazione e la legalità sono numerosi e reali come gli gnomi. Io almeno la vedo così, da quel che si vede per le strade e nelle periferie.
– Ognuno è l’extracomunitario di qualcun altro. Fatevi un giro sui siti ticinesi e guardate come ci dipingono peggio degli immigrati sui barconi a Lampedusa.
– Lo spread con la Spagna si è annullato e nessuno se ne è accorto. Forse ci vorrebbero veramente cinque anni di dittatura illuminata. Mi offro volontario.
L’evoluzione della band rom
I suonatori Rom sono un classico metropolitano da sempre. La tradizione li vorrebbe grandi violinisti ma aimè la realtà attuale è fatta di molti mendicanti sui mezzi pubblici che spesso non sanno proprio suonare. Piacevole eccezione la band che da un po’ di settimane occupa un posto fisso la mattina davanti alla stazione di Cadorna. Come potete notare dalla foto la formazione è piuttosto composita e completa, tra l’altro anche di qualità. Il repertorio è un filino ripetitivo (ogni mattina uscendo dalla metropolitana sento sempre lo stesso brano) però tutto sommato non è male.

