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Sempre al 50%
Lo shopping in autogrill, o se non altro il cruising fra le corsie nel disperato tentativo di raggiungere l’uscita, è sempre un’esperienza di vita. Anche se soltanto frequentate piccole aree di servizio come quelle delle tangenziali, vi sarete resi conto che ci sono delle offerte speciali che non definirei proprio “last minute”. Per esempio la confezione da quattro della Red Bull credo sia costantemente a metà prezzo da almeno tre anni.
Pagare (scontato) per farsi infettare
Già di mio non capisco la pratica del botox. Non solo trovo aberrante farsi iniettare una tossina per generare una reazione immunitaria (perchè di questo si tratta in fondo…), ma trovo anche decisamente inguardabile e inquietante il tanto desiderato effetto riempitivo di rughe e labbra.
Come se questo non bastasse, trova aberrante al cubo che ci sia gente che per una pratica tanto rischiosa e tanto agghiacciante, si affidi alle offerte speciali online. Cioè… voi vi fidereste a provare il botox con l’83% (ottantatrepercento!!!) di sconto?
Io no.
Provaci ancora Coupon
Nel lontano 2010 ero stato uno dei primi ad entusiasmarmi per i coupon scontati per cenare nei locali. Ai tempi mi ero iscritto a Tuangon, che fu il precursore in Italia e che casualmente di tutti i siti che sono venuti dopo. Tra l’altro il servizio fu lanciato dallo stesso imprenditore con l’occhio lungo che aveva introdotto qui da noi il fantacalcio prima e il sudoku poi.
I primi esperimenti andarono bene poi il mercato si è congestionato e sono emersi i problemi che tutti sappiamo: servizio spesso scadente per chi andava coi coupon, impossibilità di prenotare fino a far scadere l’offerta, altri imprevisti misti.
Ora che il far west si è un po’ calmato, sono tornato su Groupon e ho provato un’offerta di un locale che già conosco bene. Vediamo se dovrò ricredermi in positivo o in negativo.
