Cliente di Raiola: starter pack
Alla presentazione nella nuova società, dire che hai sempre tifato/voluto giocare per quella società
- Alla prima occasione baciare la maglia
- Sapere che ogni due anni devi cambiare squadra, perché il tuo procuratore deve incassare il bonus alla firma
Che poi capisco tutto. Capisco che il calcio è business. Capisco che i calciatori sono professionisti e vanno dove li pagano. Capisco che non esistono più le bandiere.
Però personaggi come Raiola non riuscirò mai ad accettarli. Negli Usa, dove per il professionismo sportivo sono decenni avanti e gli agenti senza scrupoli fanno passare il Pizzaiolo per un agnellino, ci sono comunque fior di personaggi che fanno della etica e della cura del cliente il proprio credo. Speriamo si ritaglino uno spazio anche da noi personaggi del genere.
Pubblicato il 16 giugno 2017, in Cattivo cinico egoista con tag agente, calcio, professionismo, raiola. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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