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Gli ultimi Jedi? (non contiene spoiler)

Già tempo fa, scrissi un post intitolato “La Disney è il demonio?” in cui esponevo il dubbio che il brand Star Wars si stesse un tantino inflazionando.
Oggi più che mai ne sono convinto. Disney sta mettendo al lavoro alacremente questa gallina dalle uova d’oro ma… con che risultati? La trilogia ufficiale era una cosa, ora siamo arrivato al film con cadenza annuale. Non pensate anche voi sia un tantino troppo?
Detto questo, di sicuro andrò a vedere “Gli ultimi Jedi”, titolo che suona quantomai beffardo.
Il vero lato oscuro della forza è la Disney?
Ecco. Col tempo sono passato a ingrossare sempre più le fila di quei soggetti scontenti del fatto che la Disney abbia rilevato la Lucasfilm e con essa la saga di Star Wars, già vi accennavo qualcosa a luglio in questo post. Ora, passerò per misogino sessista ma la notizia di oggi mi fa imbufalire. A quanto pare la casa di Topolino sta facendo in modo di far sparire dal merchandising l’immagine della principessa Leila schiava sexy ne Il ritorno dello Jedi. Quella è stata una scena che ha smosso miliardi di ormoni ed entrata ormai nell’immaginario collettivo. Basti pensare che è stata ripresa anche in una puntata ad hoc di Friends. Con tutte le sconcerie che si vedono in giro, quella era un’immagine sexy anche molto patinata e piacevole. IMHO
Sorgente: Star Wars: la Disney cancella l’immagine di Leila schiava dal merchandising
La Disney è il demonio?
No, non è il demonio ma non è che il suo ingresso in campo non e che porti sempre effetti positivi. Prendiamo Star Wars. Quando Lucasfilm e stata acquisita da Disney, i molti fans della serie hanno gridato alla sciagura. Esagerati, pensai allora. Ora forse inizio a capire le loro motivazioni: il brand si sta un tantino inflazionando. Serie animate, film già programmati in ripetizione (e affidati all’oligopolista delle regole sci-fi: J.J. Abrams) e licenze do sfruttamento che si sono moltiplicate. Ora pure le M&M’s…
In Disney sono sbroccati?
In Disney devono essere rimasti traumatizzati dalla svolta pornosoft della loro ex diva Miley Cyrus. Si saranno detti “Al posto di coltivare dei giovani virgulti che poi appena maggiorenni passano al lato oscuro della forza, meglio togliere ogni dubbio subito.
Ecco che quindi hanno annunciato il titolo di un loro prossimo lungometraggio animato: MOANA!

Recensione bonsai: Ribelle – The Brave
Bello, niente da dire. Però nella trama la componente Disney è decisamente preponderante rispetto a quella Pixar. Promemoria per il futuro: assicurarsi del grado di coinvolgimento di John Lasseter nel progetto prima di andare a vedere un film Pixar.


