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Un weekend dalle mille sorprese

Questo weekend sono stato a Budapest e i colpi di scena non sono mancati. Andiamo con ordine.

A luglio decido di regalare a Mrs Puck un weekend nella capitale ungherese per il suo compleanno. Trovo allora un’offertona su expedia. L’hotel pare stupendo (si scoprirà poi essere un 5 stelle, senza movimento), soprattutto per il prezzo pagato. Le faccio prendere il venerdì di ferie e prenoto. A fine agosto scopro di aver fatto casino con la mia agenda e che il venerdì fissato per la partenza ho un impegno di lavoro. Col capo coperto di cenere ammetto la cosa e, non essendo il volo (con Wizz Air) modificabile, ne devo comprare un altro per il tardo pomeriggio. Trovo un Alitalia con scalo a Roma. Arriviamo al giorno della partenza. Lieve ritardo sul Milano-Roma ma è a Fiumicino che abbiamo il sorpresone: causa maltempo su tutto il centro Italia, quasi tutti i voli sono in ritardo. Arriviamo così a Budapest verso l’una di notte. In hotel per le due… ed è qui che abbiamo la più grande sorpresa… ma ve ne parlerò in un altro post.

Totalmente entusiasta di booking.com (come consumatore)

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Da qualche mese a questa parte ho abbandonato Expedia per passare a Booking.com. Soprattutto nella pianificazione delle prossime vacanze mi sta regalando grandi soddisfazioni. Le chiavi di questo entusiasmo sono due:

1) l’elevato numero di offerte speciali che, per un periodo limitato di tempo, consentono di prenotare a prezzi vantaggiosi
2) la possibilità, in moltissime delle soluzioni offerte, di avere la disdetta gratuita e il pagamento solo al momento del pernottamento.

Combinando queste due cose io fisso uno o due soluzioni per ogni tappa e periodicamente verifico se la stessa è scesa di prezzo o se altre, che magari inizialmente erano più costose, sono diventate vantaggiose.

Così facendo stiamo riuscendo, per quanto possibile, a contenere i costi per gli Usa, in un anno in cui il cambio dell’Euro col Dollaro non sorride di certo.