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Oggi ne ho un po’ per tutti – Post Polemico
In genere ogni tanto faccio un post che mi attira le antipatie di qualche categoria. Oggi sono nervoso e faccio un bel post cumulativo per farmi insultare un po’ da tutti.
– La Milano dell’era Pisapia non mi piace. Almeno non c’è la Bat-Caverna però mi aspettavo di più e soprattutto le strade sono sempre più insicure. Perché la sicurezza e la legalità devono essere valori di destra?
– Non ne posso più della gente che si lamenta della casta poi cerca di fregare nel piccolo. Se anche tu appena puoi cerchi di fregare, non pensare che se ti girassero grandi cifre per le mani ti comporteresti meglio.
– Non ci credo che qualcuno guarda ancora il TG5 e legge ancora Libero. Eppure ne conosco, anche tra persone che in genere stimo.
– La Kyenge non mi piace ma non per questo mi sento razzista. Per me ci sono padre e madre, non genitore 1 e genitore 2. Non sono contro alle unioni civili omosessuali ma sulle adozioni ci andrei molto cauto.
– Lo spesometro, così come gli studi di settore, sono strumenti in linea di principio giusti (magari utilizzati male). Se spendi, i soldi ti sono arrivati da qualche parte. Se non sono giustificati dal reddito che dichiari c’è qualcosa che non va.
– I Rom che vogliono l’integrazione e la legalità sono numerosi e reali come gli gnomi. Io almeno la vedo così, da quel che si vede per le strade e nelle periferie.
– Ognuno è l’extracomunitario di qualcun altro. Fatevi un giro sui siti ticinesi e guardate come ci dipingono peggio degli immigrati sui barconi a Lampedusa.
– Lo spread con la Spagna si è annullato e nessuno se ne è accorto. Forse ci vorrebbero veramente cinque anni di dittatura illuminata. Mi offro volontario.
C’è chi riesce a mettermi d’accordo con Grillo
Incredibile. Ogni tanto riesco ad essere d’accordo con Beppe Grillo. Avevo giusto in cantiere un post per dire la mia sullo Ius Soli ed ecco che se ne esce Grillo, non certo un camerata, ad andare contro a Santa Kyenge. Sì, perchè apriamo un attimo una parentesi e diciamolo: oggi in Italia chi si permette di dire di non essere d’accordo con la Kyenge finisce inevitabilmente di essere tacciato di razzismo. No ragazzi, non ci sto. Non ho niente contro di lei per la sua razza ma non sono d’accordo con molte sue posizioni (vogliamo parlare del reato di immigrazione clandestina?). Per questo non accetto di essere razzista. Questo è falso buonismo ipocrita, tipicamente italico.
Tornando allo Ius Solis, ecco una interessante scheda di Internazionale su come si diventa italiani.
Qui invece la pagina di wikipedia che spiega lo Ius Soli in giro per il mondo. A livello pure è applicato praticamente solo nel continente americano.
Chiarito di cosa stiamo parlando, diciamo che la legislazione italiana è già discretamente blanda in questo ambito. L’unica ulteriore attenuazione che applicherei è legata alla disparità di trattamento tra chi, maturo, passa 10 anni in italia e puo’ prendere la cittadinanza e chi, nascendo, deve aspettare i 18 anni. Questo non mi pare giusto.
Però allo Ius Soli integrale sono contrario. Si rischierebbe una mercificazione della nascita solo per consentire ai genitori di rimanere in un paese. Non si puo’ liberare completamente la questione.
Ecco comunque quello che dice Grillo e con cui, per una volta, sono d’accordo.
Beppe Grillo contro lo «ius soli»: «In Europa non c’è, serve un referendum» – Corriere.it.
LEGALITA’
Ok Zaia è Zaia. Però non tutto quello che dice è per forza sbagliato solo perchè lo dice lui.
La base per l’integrazione è la legalità. Il Pd sceglieno l’on. Kyenge per il ministero dell’Integrazione ha fatto una scelta forte. Quasi provocatoria. Quando un esponente politico sfila dietro uno striscione “clandestinità non è reato” si deve poi assumere le proprie responsabilità anche quando sono scomode e anche quando questo apre il fianco a facili e strumentali attacchi.
Ghanesi fermati per violenza sessuale Zaia: Kyenge onori vittima. Pd: razzista – Corriere del Veneto.
