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Le olimpiadi delle patatine fritte
Visa è uno dei main sponsor e nessuno ha niente da obiettare che per le olimpiadi (dai biglietti ai negozi ufficiali) si possa pagare solo con detta carta di credito. Parafrasando uno spot famoso: la Mastercard puoi usarla solo per il resto 🙂
Molto più scalpore e polemiche desta la guerra delle patatine. L’ho saputo da questo articolo di Liquida.
In pratica gli unici autorizzati a produrre patatine fritte all’interno degli impianti olimpici saranno i punti vendita Mc Donald’s.
Unica deroga i ristoranti che propongono il classico Fish’n Chips.
Patatine ai banchetti volanti? Zero! Bistecche con le patatine? Neanche a parlarne! Un po’ meglio va per i volontari e i lavoratori delle olimpiadi. Prima l’embargo era stato applicato anche a loro, ora invece è stato consentito alle società di catering di proporre patatine fritte.
Storie di consumi ai tempi degli sponsor ufficiali.
Hey tu che sei qua per leggere di Sara Tommasi…
…innanzi tutto grazie per essere passato. Sei uno dei tanti venuto qui seguendo non so bene quale traccia della rete. Le statistiche di wordpress sembrano dire che tu, come molti altri, sia stato folgorato dalla sulla via di Damasco e ti sia svegliato con la voglia di leggere di Sara Tommasi e di farlo sul mio blog. Questa versione non mi convince e per questo ti chiedo: come sei arrivato qua? Google? Liquida? Altri motori di ricerca? Sarò grato a chiunque me lo dicesse. Buona giornata e buona Sara Tommasi a tutti! Che il suo chip sottocutaneo che la costringe a fare sesso sia attivo anche nella gnocca di fianco a voi e vi stanti addosso!
