Sport, soldi e sessismo
Ray Moore, direttore del torneo Atp di Indian Wells, magari sarà il peggior maschilista di questo mondo. Si è dovuto dimettere a causa di alcune sue dichiarazioni ritenute sessiste. Ha detto che le tenniste donne dovrebbero inginocchiarsi e ringraziare ogni giorno Federer e Nadal. Il senso è che grazie a loro l’attenzione (degli sponsor) sul tennis è molto aumentata e con questo i premi. Fenomeno che ha trascinato al rialzo anche quello del circuito femminile. Economicamente parlando un’affermazione sacrosanta. Non solo le donne ma anche qualsiasi tennista professionista fuori dai top 10 dovrebbe farlo. Serena Williams ha risposto piccata che non si inginocchia davanti a nessun uomo, secondo me sbagliando bersaglio. Il succo non è che Federer e Nadal (e ora Djokovic, Murray e Wavrinka) fanno molto più audience del circuito femminile. Inginocchiarsi forse no ma ringraziarli di sicuro. Tutti i politicamente corretti sono corsi a stracciarsi le vesti e indignarsi. Solo Djokovic ha avuto l’ardire di dire che secondo lui i premi tra circuito maschile e femminile dovrebbero essere maggiormente differenziati.
Un’altra occasione in cui il politicamente corretto ha impedito una seria discussione.
Sorgente: Tennis: il patron di Indian Wells si dimette dopo le frasi sessiste – Repubblica.it
Pubblicato il 24 marzo 2016, in Giorno Marmotta con tag atp, guadagni, montepremi, premi, sessismo, tennis, williams, wta. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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