Perdonami padre, perché ho peccato
Già l’ho scritto ma, dopo questo post, risulterò ancora meno credibile: non sono uno che all’estero va a cercare il cibo italiano. Però, in questa vacanza norvegese, era già capitato che andassimo a mangiare una pizza norvegese. Certo, mi resterebbe lo sfizio di provare la onnipresente catena “Peppe’s Pizza” ma credo potrò sopravvivere. Non divaghiamo e torniamo nel seminato.
E’ successo che, una sera a Svolvaer, quando avevamo un intero appartamento per noi, non avessimo particolarmente fame verso l’ora di cena. Colpa soprattutto mia. Quando poi verso le 22 ci è venuta fame (sempre a me, a Mrs Puck era venuta anche prima ma non ero riuscito a convincerla ad andare assieme in un locale anche se non avrei preso nulla), ci siamo accorti che in casa avevamo un pacchetto di spaghetti Barilla, lasciati da precedenti occupanti (ancora buoni). In mancanza però di condimento siamo andati al supermercato. Trash per trash, abbiamo optato per una fantastica “Pastasaus” al pomodoro, di marca locale. Alla fine è stata una cena piacevole e un po’ sopra le righe.
Pubblicato il 21 agosto 2017, in Viaggi con tag italiani all'estero, norvegia, pasta, rema 1000, sugo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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