Cari i miei Expat
La nostra generazione, più di quella dei nostri genitori, ha visto un flusso migratorio verso l’estero. Ecco che quindi io mi trovo ad avere amici che si sono dispersi in giro per il mondo. Paradossalmente, ora li posso sentire vinci i allo stesso modo in cui sento gente la cui casa vedo dalla mia finestra. Però ogni paese sta vivendo questo periodo in un modo diverso. Ho quindi chiesto loro di raccontarmi, brevemente, come se la passano. Nei prossimi giorni, ci saranno quindi una serie di post “ospiti” sul mio blog.
Pubblicato il 3 Maggio 2020, in Giorno Marmotta con tag coronavirus, expat, lock down, lockdown. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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